Mobili

L’arte della progettazione e organizzazione dello spazio è un’attività che incorpora elementi creativi e altri più tecnici. Il lavoro del designer di interni è quindi volto non solo a rendere un ambiente adatto da un punto di vista estetico; lo stilista di interni crea e rivisita gli spazi – a seconda delle situazioni – in maniera funzionale, sistemando l’arredamento e i complementi d’arredo secondo precise disposizioni.

Con il diffondersi di filosofie orientali come il Feng Shui e la necessità di risparmiare, scegliendo quindi di non affidarsi ad un esperto di design di interni, l’arredamento stesso è diventato un modo di mettersi in gioco in prima persona, affidandosi quindi al fai da te, con il rischio però di non raggiungere quella armonia di necessaria per vivere uno spazio in maniera serena.

Per diventare dei veri professionisti dell’arredamento è indispensabile conoscere gli spazi a nostra disposizione (le stanze), gli schemi di colore, i tessuti e i complementi di arredo. Organizzare uno spazio e collocare al suo interno i mobili, richiede quindi uno studio dell’ambiente da arredare, in base allo stile dello stesso.

Pianificare ed organizzare uno spazio da un punto di vista del design, significa fare affidamento su una serie di conoscenze tecniche che vanno oltre la passione e, per dirla in termini semplicistici, la voglia di creare qualcosa di bello. Arredare un ambiente, partendo da un’idea ben precisa, necessità di una certa abilità di pensare in tre dimensioni.

L’acquisto dei mobili che faranno parte dell’arredamento della nostra casa non deve essere legato esclusivamente ad una questione di gusto estetico. Un tavolo troppo grande, un letto scomodo o il tessuto di un divano che stride con i tendaggi e gli altri tessili, intaccano l’armonia dello spazio.

Secondo filosofie come il Feng Shui, in questi casi vengono meno degli equilibri necessari allo scongiurare energie negative, che potrebbero rendere la vita quotidiana più difficile e meno serena.

Quando si parla di colori, sono due gli aspetti da prendere in considerazione: armonia e complementarietà. Per creare un mood specifico, all’interno di un determinato ambiente, non è indispensabile abbinare i colori in maniera esclusiva e limitandosi a poche opzioni. Ecco tre soluzioni diverse in base alle quali organizzare l’arredamento della propria casa.

Schema tonale: un modo semplice per arredare la casa è quello di affidarsi alle sfumature. Una volta individuato il colore base, basterà scegliere la mobilia in base alle differenti tonalità cromatiche di un unico colore;

Colori complementari: cercando su Internet il disco cromatico di Itten, noterete che al centro ci sono i colori primari, intorno ad essi i secondari e nel cerchio più esterno i terziari. Sono complementari i colori diametralmente opposti nel cerchio;

Abbinamento col bianco: risulta molto facile abbinare un colore più deciso e vivace, magari come nota di colore di qualche dettaglio o accessorio, al bianco, al grigio o alle loro sfumature. Un classico che non annoia!

L’illuminazione è un elemento decisivo nella disposizione dei mobili e nell’organizzazione in genere di uno spazio.
Per illuminare la propria casa al meglio non basta soltanto scegliere il giusto colore per le pareti; esistono infatti dei trucchi legati alle luci che permettono di creare degli effetti specifici per ogni tipo di stanza, regalando a questa un mood più accogliente o una sensazione di ampiezza e altezza.

Stanza troppo piccola: il primo step è quello di utilizzare diverse lampade da parete, che con la loro luce enfatizzeranno il colore della stanza. Non dimenticate inoltre di illuminare tutte e quattro le pareti della stanza in questione;

Stanza troppo bassa: per fare sembrare la stanza più alta si possono utilizzare innanzitutto le lampade a piedistallo. Le lampade da terra regalano all’ambiente una maggiore ampiezza in verticale. Motivo per cui in questi casi è meglio optare per lampadari da soffitto senza pendenti;

Stanza poco accogliente: per creare l’effetto di una stanza accogliente il primo passo è quello di posizionare diverse lampade da tavolo per creare dei piccoli spazi di luce. È importante non fare affidamento sulla sola luce delle lampade da soffitto in questi casi.

Quando si parla di design, l’ispirazione la fa da padrone. Scegliere lo stile più adatto per la propria casa richiede una basica conoscenza dei vari periodi, dall’Art Nouveau dei primi del ‘900 all’attuale design scandinavo, dalle forme lineari e dal gusto essenziale. Come trovare la giusta ispirazione per l’arredamento?

Classico: questo stile è infallibile nel dare calore alla casa, data la predominanza del legno come materiale degli arredi e per i pavimenti. Le linee sono pulite, ma non eccessivamente "fredde" e geometriche;

Moderno: sono finiti i tempi delle stanze monocromatiche! Anche l'arredamento moderno può creare ambienti accoglienti, puntando su mobili componibili e multifunzione, costruiti con materiali all'avanguardia;

Scandinavo: questo stile coniuga la bellezza estetica alla funzionalità e dà grande importanza alla luminosità degli ambienti. Il legno è uno dei materiali più usati, ed è usuale abbinare il bianco, colore predominante, ad accessori neri.